Biomassa

Il calore della tua casa

Installazione caldaia a biomassa, per biomassa s’intende, oltre alla legna, il cippato e il pellet che derivano dagli scarti della lavorazione del legno: il primo è costituito da frammenti di forma e dimensione variabili; il secondo da piccoli cilindri di segatura compressa. Questi generatori di calore sono simili alle caldaie tradizionali, alle quali si aggiunge un serbatoio di biomassa le cui dimensioni variano in base alla tipologia di combustibile e alla potenza della caldaia. L’alimentazione avviene in maniera automatica, basta assicurarsi che la riserva di combustibile sia sufficiente e la macchina provvederà ad immetterlo in camera di combustione in base alle esigenze.

Il rendimento delle caldaie a biomassa è elevato e raggiunge il 93%, pari (e spesso superiore) a quello delle caldaie tradizionali. Lo stesso tipo di biomassa viene utilizzato nei termocamini e nelle termostufe, che si presentano come eleganti elementi d’arredo studiati appositamente per riscaldare adeguatamente, possono essere eventualmente collegati ad impianti ad acqua o ad aria. L’inquinamento è molto ridotto, in quanto la CO2 immessa nell’ambiente (principale causa dell’effetto serra) è pari a quella assorbita dalla pianta durante il suo ciclo vitale, portando il bilancio totale a zero.

L’impianto termocamino è ideale per massimizzare il rendimento del camino ed utilizzarlo in tutta sicurezza, ecco come l’energia rinnovabile più vicina a noi ci fa risparmiare.

Il termocamino può essere:

  • – collegato ad un circuito chiuso, ovvero il circuito secondario quello dell’impianto termico (i termosifoni). In questo modo si può interfacciare camino e caldaia senza

differenze di pressioni, in modo da poter utilizzare sia il camino che la caldaia per riscaldarsi e poter passare da un sistema all’ altro in modo automatico e senza operazioni complicate evitando le fuoriuscite di acqua.

  • – Collegato ad un circuito aperto, ovvero quello primario, lavorando a vaso aperto vuol dire che se dovesse aumentare eccessivamente la temperatura, ed andare in ebollizione, il volume d’acqua in eccesso andrebbe nel vaso e per poi essere espulso all’esterno. Mettendo il vaso all’interno della cappa del camino, si evita di passare dei tubi fino all’esterno dell’abitazione (a volte anche impossibile), in più l’acqua calda che si trova nel vaso aiuta a scaldare l’ambiente.

Prima di guardare l’estetica e la fama del termocamino che vorreste acquistare, riflettete sul rendimento, l’affidabilità e la funzionalità del termocamino. Per qualsiasi domanda o consiglio, contattateci ai nostri recapiti e saremo a vostra disposizione.

Leave a Reply